Il biofeedback e il neurofeedback sono tecniche utilizzate nella psicologia dello sport (oltre che in ambito clinico) per migliorare le performance atletiche ed il benessere psicofisico degli sportivi. Il biofeedback permette di monitorare in tempo reale parametri fisiologici come la frequenza cardiaca, la temperatura corporea e la tensione muscolare, consentendo all'atleta di apprendere come regolare questi segnali per migliorare la gestione dello stress, la concentrazione e il recupero. Il neurofeedback, invece, si concentra sull'attività cerebrale, monitorando le onde cerebrali e fornendo feedback visivo o sonoro per favorire il miglioramento della funzione cognitiva, la gestione dell'ansia e l'ottimizzazione delle capacità mentali. Entrambi gli approcci mirano a potenziare il controllo mentale e a ottimizzare le performance, aumentando la resilienza e la consapevolezza corporea dell'atleta.